Sud Tirol – Alta Badia : un appello ad amministratori e operatori turistici

“LETTERA APERTA AD AMMINISTRATORI LOCALI, OPERATORI TURISTICI, ENTI DI PROMOZIONE DELLA CAMPANIA E DEL SUD”

“Turismo”, una parola tanto pronunciata dai nostri amministratori e opertaori…pronunciata a tal punto da farle perdere il reale significato e il “senso” che essa nasconde.
Viviamo in una realtà dove da anni inseguiamo promesse, sogni, speranze e ci aggrappiamo continuamente a discorsi senza concretezza e con scarsa possibilità di realizzazione; e poi, quando nascono indivdualità e organizzazioni che puntano all’innovazione e cercano di scuotere le coscienze, ci ritroviamo a combattere con invidie, presunzioni, assolutismi, giochi e beghe politiche.
Un amante della montagna e del turismo non può accettare passivamente la situazione negativa in cui versiamo…
L’Alta Badia, un viaggio in essa che mi ha aperto la mente e ha fatto si che toccassi con mano l’arretratezza delle nostre classi dirigenti e delle nostre popolazioni.
Un esempio di turismo, politica, civiltà, collaborazione e innovazione.
Un angolo di “ITALIA” dove ciò che ha contato di più è “l’idea di svilupparsi” e non “l’idea di arricchirsi alle spalle del prossimo”.
Una zona dove dal “poco” (anche se tanto paesaggisticamente) ha creato la sua ricchezza e la sua posizione.
Un esempio per chi punta ancora e chi crede che il SUD delle zone interne può sperare in un qualcosa di più.
Allora mi rivolgo a voi AMMINISTRATORI e a voi ENTI DI PROMOZIONE (ma anche a voi COMUNI CITTADINI INVIDIOSI E SENZA IDEE):
“SVEGLIATEVI! Date spazio alla novità, riflettete nell’ottica che la politica è un supporto e non un mezzo per trovare un posto di lavoro, rifugiatevi nella certezza che seguire chi ha un progetto è sintomo di intelligenza e non di sudditanza mentale.
Spaziate nei vostri orizzonti, unitevi e non criticatevi, sperate nel bene del vostro vicino e tendete una mano a chi non ha raggiunto la vostra posizione.
Pensate con un NOI e non con il solito e meschino IO, costituite fondi comuni per sostenervi e non nascondetevi guadagni sotto il materasso. Consorziatevi non per ergervi a presidenti del nulla o ad amministratori delle sfide perse, ma per creare una posizione di sviluppo.
Costituite società di persone capaci e investite su di esse.
Unitevi piccoli comuni e cominciate a camminare a braccetto.
Dimenticate la vostra stanca mentalità che vi porta a pettegolare piuttosto che agire, dimenticate la concorrenza che porta solo a far fuggire il cliente…ma pubblicizzatevi a vicenda.
Innovatevi, investite, girate, andate fuori, fatevi aiutare, stringetevi in un solo abbraccio.
Le nostre zone interne non saranno le Dolomiti certo, ma hanno le stesse potenzialità tecniche delle località più rinomate: il segreto del successo è solo un cambio di mentalità!